La nuova direttiva del Ministero dell’Interno segna il definitivo passaggio dai documenti cartacei a quelli informatici nei controlli su strada. Gli agenti dovranno sempre di più accettare, verificare e valutare in tempo reale documenti di lavoro, contratti di trasporto, certificazioni e autodichiarazioni visualizzati su smartphone, tablet o trasmessi via PEC, purché firmati digitalmente o comunque con credenziali SPID-CIE e dotati delle caratteristiche di integrità e immodificabilità previste dal Codice dell’amministrazione digitale. Il testo fornisce indicazioni pratiche su software di verifica, annotazioni da inserire nel verbale, procedure di controllo differito in caso di assenza di rete e percorsi formativi per le Polizie locali, con l’obiettivo di ridurre i tempi di fermo, alleggerire gli oneri per le imprese e garantire uniformità di prassi su tutto il territorio nazionale, confermando che, salvo eccezioni legate a titoli originali a stampa, la forma elettronica riveste lo stesso valore giuridico del cartaceo.