Il Ministro dell’Interno ha illustrato l’attuazione del decreto interministeriale 27 dicembre 2024 che ripartisce 24,5 milioni di euro (19 mln legge 197/2022 + 5,5 mln Fondo Unico Giustizia) a sostegno di nuovi sistemi di videosorveglianza comunali. Possono presentare domanda, entro il 26 giugno 2025, i Comuni, le Unioni e le Associazioni di Comuni dotati di patti per la sicurezza urbana vigenti e approvati dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica; restano fuori i beneficiari 2021 2023 e gli enti del Trentino Alto Adige, mentre Caivano ha una quota minima garantita di 100 000 euro. Ogni progetto deve individuare aree a elevata criminalità diffusa, assicurare la manutenzione per almeno cinque anni e non riguardare la semplice sostituzione di impianti esistenti. Le Prefetture inoltrano le istanze al Dipartimento della Pubblica Sicurezza entro il 26 luglio 2025, corredandole di rapporto sulla delittuosità 2024. La graduatoria sarà formata da una Commissione ministeriale secondo i criteri dell’art. 6 del decreto. Restano fermi il divieto di riconoscimento facciale fino al 31 dicembre 2025, le linee privacy del Garante (8 aprile 2010) e le direttive tecniche 2 marzo 2012, a garanzia di un’implementazione conforme agli standard di sicurezza nazionale.