Il Ministero dell’interno ha chiarito le novità in materia di obbligo di retrofit dei tachigrafi G2V2. Dal 21 agosto 2023 i veicoli > 3,5 t di nuova immatricolazione devono montare il tachigrafo intelligente di 2ª generazione. A causa di ritardi produttivi l’installazione è stata derogata fino al 31 dicembre 2024, con ulteriore periodo di apprendimento fino al 28 febbraio 2025. Dopo tale data i veicoli impiegati in traffico internazionale senza G2V2 sono soggetti alle sanzioni dell’art. 179 C.d.S. Per la sola tratta nazionale di un trasporto internazionale è ammesso l’uso di tachigrafi precedenti se la CMR dimostra il successivo impiego di un mezzo conforme. Gli agenti devono verificare licenza comunitaria, corrispondenza dei vettori e funzionalità GNSS, DSRC del dispositivo. Restano da aggiornare a G2V2 entro il 28 agosto 2025 i mezzi già dotati di tachigrafo smart di 1ª generazione. I controlli 2025‑2026 si concentreranno su retrofit, filiera contrattuale e flotte non ancora adeguate, per garantire sicurezza e concorrenza leale.