La pronuncia esamina la condotta dell’imputato, accusato di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, ricostruendo in dettaglio l’episodio contestato. In relazione alla resistenza, la decisione sottolinea l’uso di violenza per ostacolare un controllo legittimo da parte dell’autorità. Sulla scorta dei precedenti di Cassazione, il comportamento violento, anche se non particolarmente grave, rileva ai fini dell’articolo 337 del codice penale.